Steroidi anabolizzanti Steroidi anabolizzanti Manuali MSD Edizione Professionisti
Steroidi anabolizzanti Steroidi anabolizzanti Manuali MSD Edizione Professionisti
Infatti, ad esempio, il testosterone migliora l’azione dell’insulina, il cortisolo la inibisce; allo stesso modo, il testosterone stimola la sintesi di massa ossea e muscolare, mentre il cortisolo la degrada. La maggior parte delle persone che fa uso di sostanze anabolizzanti sono gli atleti e gli adolescenti. Per ottenere muscoli più potenti o avere più resistenza alla fatica, avere un fisico più scolpito piuttosto che migliorare fisicamente. In assenza di cure la granulomatosi eosinofila con poliangioite (EGPA)può essere mortale ma i trattamenti con gli steroidi hanno migliorato l’aspettativa di vita dei malati. Le persone che hanno un coinvolgimento del cuore, dei reni, dell’intestino e del cervello sembrano essere a più alto rischio e possono richiedere cure più intense per prevenire le complicazioni della malattia.
- Inoltre, poiché tali sostanze possono essere iniettate, in caso di condivisione delle siringhe è possibile la trasmissione da individuo a individuo di infezioni quali epatiti e HIV.
- Vengono usati nella cura di diverse malattie e spesso impropriamente nel mondo del bodybuilding.
- Nella EGPA gli organi colpiti più comunemente sono i polmoni e la pelle ma possono essere coinvolti anche cuore, reni, nervi e intestino.
- Questo mostrato che il testicoli erano recitazione su il sangue e Berthold concluso che questo sangue allora avuto un sistemico effetto su il intero corpo.
- Gli steroidi sessuali sono un gruppo di steroidi che derivano dal colesterolo e si differenziano principalmente in androgeni (ormoni sessuali maschili) ed estrogeni (ormoni sessuali femminili).
- Oltre ai casi terapeutici, l’ormone della crescita viene assunto anche da atleti professionisti per aumentare la massa e per accelerare il processo di dimagrimento.
Effetti psicologici
È importante ricordare che i corticosteroidi non curano la causa ma agiscono sulla sintomatologia alleviandone i disturbi. I farmaci steroidei, per svolgere l’azione antinfiammatoria bloccano l’espressione dell’enzima fosfolipasi (responsabile della produzione di acido arachidonico), impedendo la produzione di mediatori dell’infiammazione. Nel 1939 lo scienziato tedesco Adolf Butenam vinse il premio Nobel per la chimica per i suoi studi sul testosterone. Hitler non gli fece accettare il premio, ma durante la guerra fredda i tedeschi furono all’avanguardia nella ricerca sugli steroidi; infatti, alle olimpiadi del 1976 gli atleti tedeschi vinsero 40 medaglie d’oro. Lavaggio bronchiale, l’indagine si esegue con uno strumento, il broncoscopio, che viene inserito attraverso il naso o la bocca per effettuare un lavaggio bronchiale. Questo test è molto utile per escludere problemi di altra natura come infezioni o tumori.
Cos’è il cortisone? Qual è il suo ruolo?
La cura si basa sulla somministrazione di GH biosintetico con dosi comprese tra 0.15 e 0.5 mg/kg attraverso iniezioni sottocutanee con sistemi a penna o siringhe da insulina. Questi ultimi, definiti “corticosurrenalici”, vengono immessi nel circolo ematico dal surrene ed hanno una funzione nel bilancio idrosalino, regolando, in modo particolare, le concentrazioni del sodio e del potassio. In questo articolo non prenderemo in considerazione gli ormoni mineralcorticoidi, poiché focalizzeremo l’attenzione sugli ormoni anabolizzanti che, molto spesso, vengono utilizzati erroneamente in ambito sportivo. Tra questi composti rientra il colesterolo, il principale steroide delle cellule animali. Nelle cellule vegetali, invece, non sono presenti dei veri e propri steroidi, ma delle sostanze affini che vengono chiamate “ergosteroli” nei funghi, e “fitosteroli” nelle piante.
Non esistono controindicazioni assolute ma è raccomandabile il loro uso solo quando i benefici della terapia superano i rischi. Proprio per questo si associa il termine steroidi alla palestra, in realtà il loro utilizzo è presente in ogni disciplina. I massaggi per il mal di testa possono essere un’ottima terapia complementare contro le emicranie, a patto che non sia l’unica via utilizzata.
Gli adolescenti e i giovani adulti devono essere istruiti circa i rischi associati all’assunzione di steroidi anabolizzanti a partire dalla scuola media. Inoltre, può essere utile avvalersi di programmi che insegnano metodi salutari alternativi per aumentare la massa muscolare e migliorare le prestazioni. Tali programmi sottolineano l’importanza di una buona alimentazione e delle tecniche di sollevamento pesi.
Si ritiene che la sospensione intermittente permetta ai livelli del testosterone endogeno, alla conta degli spermatozoi e all’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi di tornare alla normalità. Evidenze aneddotiche suggeriscono che l’assunzione ciclica possa ridurre gli effetti dannosi e la necessità di aumentare le dosi dei farmaci per ottenere l’effetto desiderato. Gli steroidi anabolizzanti possiedono effetti androgenici (p. es., modificazioni dei capelli o della libido, aggressività) ed effetti anabolizzanti (p. es., aumentata utilizzazione delle proteine, incremento della massa muscolare). Gli effetti androgenici non possono essere disgiunti da quelli anabolizzanti, ma sono stati sintetizzati steroidi anabolizzanti che riducono al minimo gli effetti androgenici.
Il risultato è un muscolo più grande e forte di prima e ad ogni nuovo allenamento l’atleta aggiunge massa forza e velocità. Di solito il muscolo impiega circa 48 ore tra un allenamento e l’altro perché si ripari, con gli anabolizzanti invece il processo si Gonadotropina accelera e ci si può allenare più frequentemente e più a lungo e riprendersi più in fretta. Più importante ancora, sia per i maschi che per le femmine, è l’effetto negativo che queste sostanze hanno sui sistemi cardiovascolare e riproduttivo e sul fegato.
I fitoestrogeni meritano, però, un discorso a parte, in quanto possono essere usati per alleviare sintomi fastidiosi come il climaterio, l’irritabilità e l’ansia. Attraverso alcuni studi, è stato osservato che anche la somministrazione di aminoacidi, quali lisina, arginina e ornitina, possono aumentare la produzione dell’ormone GH. A questo scopo si possono utilizzare integratori a base di amminoacidi specifici, anche se un’efficacia maggiore si ottiene con la somministrazione per endovena. L’ormone della crescita in ambito terapeutico viene somministrato nei casi in cui la concentrazione è inferiore al livello soglia tanto da compromettere la crescita o in caso di tumori legati all’ipofisi.